Gatto selvatico europeo: 3 giorni di campo studio a Maggio

gatto selvatico europeo

In programma dal 6 al 8 maggio 2022 nell’Appennino lucano in Basilicata un campo di studio, ricerca e monitoraggio del gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris), aperto a studenti, ricercatori e appassionati. L’evento rientra in un progetto annuale di monitoraggio della specie in un ampio areale del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, al fine di studiarne le dinamiche di popolazione, l’etologia e le minacce. Durante il corso verranno mostrate le attività sul campo quotidiane per lo studio di questa specie: si parteciperà all’attività di camera trapping ai fini del monitoraggio, si apprenderà l’utilizzo delle fototrappole e il riconoscimento delle tracce e segni di presenza della specie e della fauna selvatica in genere. In aggiunta ci saranno momenti formativi teorici specifici sulla biologia, ecologia del gatto selvatico europeo e sulle tecniche di monitoraggio non invasive.

Conoscenza del gatto selvatico europeo

Il gatto selvatico europeo è un piccolo felide presente in Italia, attualmente classificato come “Least Concern” nella Lista Rossa IUCN. Le sue popolazioni sono altamente frammentate e minacciate dall’ibridazione con il gatto domestico; inoltre, la procedura stabilita dalla IUCN non tiene conto di alcune leggi ecologiche a cui anche i felini sono soggetti, e quindi il livello di rischio per questa specie potrebbe essere sottostimato. In Italia, oltre all’ibridazione con il gatto domestico, le minacce principali per il gatto selvatico sono la frammentazione degli habitat, il disturbo antropico e la mortalità dovuta ad investimenti stradali. Sarà dunque compito del campo di ricerca di formare nuove figure di ricercatori al fine di tutelare la specie, oltre ad alimentare le conoscenze e le pratiche messe in campo per attuare un’attività di ricerca efficiente.

Formazione

Il campo studio è promosso dal Gruppo Ricerca Naturalistica Fuorisentiero, ramo operativo della ricerca scientifica dell’associazione “Fuorisentiero”, nella figura del dott. Fabrizio Gerardo Lioy. Il gruppo si occupa di divulgazione scientifica sulle scienze naturali, consulenza naturalistica, tirocini e correlazione di tesi universitarie, ricerca e monitoraggio in particolare della fauna selvatica vulnerabile. Specializzati nello studio del gatto selvatico europeo, è contributor per IUCN circa la Red List del Felis silvestris silvestris e uno dei 52 centri di ricerca europei associati a Eurowildcat (7 in Italia, unico nel Sud insieme al collaboratore dott. Stefano Anile in Sicilia).

Il programma completo del campo di ricerca è visibile al seguente link

Fabrizio Gerardo Lioy

In anteprima: foto di Donato Franculli

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